Titolo originale: The Light Between Oceans
Autrice:M.L.Stedman
Editore: Garzanti
Edito: maggio 2012
Traduzione dall'inglese : Alba Mantovani
Pagine: 368
Prezzo: € 17,60
Il sito: http://www.lalucesuglioceani.com/
Biografia: M.L.Stedman è nata e cresciuta in Australia Occidentale e ora vive a Londra. La luce sugli oceani è il suo primo romanzo.
Trama: Isabel ama la luce del faro tra gli oceani, che rischiara le notti. E adora le mattine radiose, con l'alba che spunta prima lì che altrove, quasi quel faro fosse il centro del mondo.
Per questo ogni giorno scende verso la scogliera e si concede un momento per perdersi con lo sguardo tra il blu, nel punto in cui i due oceani, quello australe e quello indiano, si stendono come un tappeto senza confini. Lì, sull'isola remota e aspra abitata solo da lei e suo marito Tom, il guardiano del faro, Isabel non ha mai avuto paura. Si è abituata ai lunghi silenzi e al rumore assordante del mare.Ma questa mattina un grido sottile come un volo di gabbiani rompe d'improvviso la quiete dell'alba.
Quel grido, destinato a cambiare per sempre la loro vita, è il tenue vagito di una bambina, ritrovata a bordo di una barca naufragata sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto.
Per Isabel la bambina senza nome è il regalo più grande che l'oceano le abbia mai fatto. È la figlia che ha sempre voluto. E sarà sua. Nessuno lo verrà a sapere, basterà solo infrangere una piccola regola. Basterà che Tom non segnali il naufragio alle autorità, così nessuno verrà mai a cercarla. Decidono di chiamarla Lucy. Ben presto quella creatura vivace e sempre bisognosa d'attenzione diventa la luce della loro vita. Ma ogni luce crea delle ombre. E quell'ombra nasconde un segreto pesante come un macigno, più indomabile di qualunque corrente e tempesta Tom abbia mai dovuto illuminare con la luce del suo faro. Perché sulla terraferma, tra la civiltà, c'è una donna che spera ancora. Una donna infelice, ma determinata.
Commento: Il senso della perdita e della precarietà della vita sono i veri protagonisti di questo romanzo,insieme al disperato bisogno di amare per dare un senso a ciò che non lo ha affatto: l'esistenza.
Di certo è difficile affrontare ogni mattina un giorno nuovo quando la guerra ti ha portato via dagli occhi e dall'anima la luce della vita.
Ma ecco che un'esistenza nuova ridà gioia e speranza a tutti, un'esistenza rubata come l'amore che porta e la speranza che regala, speranza e amore sottratti ad altre anime disperate.
Che cosa è giusto?Cosa sbagliato?
Mentre si legge il romanzo si raggiungono conclusioni differenti...
:):):):):)
Lo sto leggendo, quando finirò ti dirò...
RispondiEliminaE' come stare su un'altalena emotiva.
RispondiElimina